Uncategorized / 12 Ottobre 2016 / by Vincenzo Vinciguerra

Commercio di prodotti falsi, il reato c’è anche quando s’ingenera confusione

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (articolo 474 del Codice penale) è ravvisabile anche solo con l’idoneità della falsificazione a ingenerare confusione con riferimento non solo al momento dell’acquisto, ma anche alla successiva utilizzazione. Ciò è motivato dal fatto che ai fini della configurabilità del reato di commercio di prodotti con segni falsi è sufficiente e necessaria l’idoneità della falsificazione a ingenerare confusione, a nulla rilevando che il marchio, se notorio, risulti o meno registrato. Infatti, basta l’illiceità della condotta.

 

fonte http://www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com/art/penale/2016-10-11/commercio-prodotti-falsi-reato-c-e-anche-quando-s-ingenera-confusione-180552.php?uuid=ADB3yPaB&cmpid=nlql

Uncategorized @en / 12 Ottobre 2016 / by Vincenzo Vinciguerra

Commercio di prodotti falsi, il reato c’è anche quando s’ingenera confusione

Il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (articolo 474 del Codice penale) è ravvisabile anche solo con l’idoneità della falsificazione a ingenerare confusione con riferimento non solo al momento dell’acquisto, ma anche alla successiva utilizzazione. Ciò è motivato dal fatto che ai fini della configurabilità del reato di commercio di prodotti con segni falsi è sufficiente e necessaria l’idoneità della falsificazione a ingenerare confusione, a nulla rilevando che il marchio, se notorio, risulti o meno registrato. Infatti, basta l’illiceità della condotta.

 

fonte http://www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com/art/penale/2016-10-11/commercio-prodotti-falsi-reato-c-e-anche-quando-s-ingenera-confusione-180552.php?uuid=ADB3yPaB&cmpid=nlql