Problemi per il mercato degli e-book, anche in Italia. La Corte di Giustizia Europea ha bocciato l’aliquota ridotta dell’IVA applicata dal 1° gennaio 2012 da Francia e Lussemburgo alla fornitura di e-book (libri digitali o elettronici), perché ritenuta in contrasto con la normativa Ue in tema di imposta sul valore aggiunto: gli Stati Ue possono istituire un’aliquota Iva ridotta per i libri su supporto fisico, come i libri cartacei, ma non per gli e-book, e quindi andranno ritoccate al rialzo sia l’aliquota francese (5,5%) sia quella lussemburghese (3%), ma anche quella italiana, portata al 4% dalla Legge di Stabilità 2015.

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